Stamattina il quotidiano, a pagina 2, segnala che:
Prodi ha citato George Bernard Shaw, ma in realtà la frase è di Mark Twain: "La gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione".
Se lo dicono quelli di Repubblica, che sono così colti, mi fido.
Poi, a pag. 6, troviamo pagella e giudizi che alcuni personaggi del mondo della cultura, dell’informazione e dell’industria hanno stilato sulla performance televisiva dei nostri eroi. Vittorio Zucconi, vecchia guardia e punta di diamante di Repubblica, dà un 6 a Berlusconi e un 7 a Prodi. Argomentando il suo voto a Mortadella, Zucconi sostiene, tra l'altro, che:
(…) come sempre, il motore da antico trattore della bassa si scalda e mostra scatti di cattiveria, come in quella trappola dell’ubriaco che tende a Berlusconi, uomo di troppo vaghe letture per sapere che era una vecchissima citazione di Bernard Shaw.
Ma come, i colleghi di Zucconi non avevano scritto qualche pagina prima che si trattava di una frase di Mark Twain?
Per quanto mi riguarda, sono anch’io 'uomo di troppo vaghe letture', per cui la frase di Prodi mi ha preso in contropiede. Infatti, non conoscevo quel 'vecchissimo' aforisma. Il bello è che non lo conoscevano neanche Prodi - l'ha usato, ma ne ha sbagliato la paternità - e Zucconi - il quale si è dato la zappa sui piedi, pur di mettere in cattiva luce Berlusconi.
Suvvia, compagni, smettetela una buona volta di fare gli spocchiosi. Con un po’ di sana umiltà sareste meno intollerabili.
Aggiornamento. Apprendo dalla blogosfera che la 'vecchissima' citazione pronunciata da Mortadella non è nemmeno di Mark Twain, bensì di uno statistico, tal Andrew Lang.
La cerchia degli ignoranti si allarga sempre di più. Ora comprende anche Repubblica. Sto Prodi fa più danni delle cavallette.
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