L’inchiesta della BBC sui sacerdoti cattolici coinvolti in casi di efebofilia, con annesso getto di fango su Benedetto XVI, è argomento che tira forte in questi giorni, anche su Tocqueville. La cosa non deve sorprendere. Era più che naturale che i tanti nemici della Chiesa cogliessero la palla al balzo, dando grande visibilità al filmato dell’emittente britannica. Dopo gli attacchi dei media USA, ecco quindi arrivare quelli dei media d’oltre Manica (ricordo che il Guardian, giornale della sinistra radical-chic, ha recentemente tirato fuori lo stesso ‘scoop’). Lor signori stiano comunque tranquilli, perché Santa Romana Chiesa sopravviverà. Da duemila anni, c’è chi tenta di ridurla al silenzio, di negarle la missione di vera e unica rappresentante della verità evangelica, di ridimensionarne la capacità di attrazione delle masse, ma, grazie al sostegno del suo ‘sponsor nascosto’, non c'è mai riuscito e mai ci riuscirà.
Premesso questo, va però detto che la denuncia della BBC, e il clamore che ha suscitato, sono legittimi e, soprattutto, salutari per la Chiesa.
Anche se il fenomeno non ha le proporzioni denunciate, anche se sono tante le castronerie che si vanno scrivendo per dar sfogo al livore anticattolico, va riconosciuto che il fatto grave di cui si accusa la Chiesa, purtroppo, si verifica (non mi riferisco al caso specifico dei preti che commettono abusi, quanto a quello di una gerarchia ecclesiastica che ha chiuso spesso un occhio, se non entrambi). E’ vero, i ministri di Dio sono uomini e quindi peccatori come tutti, ma la Chiesa non può permettersi di tollerare simili nefandezze al suo interno. La Chiesa di Benedetto XVI deve continuare a fare pulizia e vigilare sempre. Ben venga quindi che i laicisti anticattolici abbiano a cuore la sua purezza!
Concludo segnalando questo post e una serie di articoli che possono aiutare a mettere ordine nel marasma generato dalla disinformazione anticattolica.
Aggiornamento: consiglio la lettura di questo bellissimo post di Isola del Pensiero.
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